Articoli di diverse dimensioni e forma: Gli oggetti, realizzati attraverso l'utilizzo dell' argilla refrettaria, vengono creati e modellati interamente a mano. Eventuali irregolarità ne costituiscono l'assoluta particolarità, rendendoli unici. Nella maggior parte dei casi è stata utilizzata la tecnica di cottura raku. Tecnica praticata in Giappone fin dalla seconda metà del XV secolo, Raku significa vivere con gioia ed in armonia con la natura.

Com'è fatto? Ogni singolo pezzo viene fatto essicare e cotto a biscotto in prima cottura e successivamente smaltato con polveri per la seconda cottura raku. Gli oggetti vengono estratti dal forno nel momento in cui lo smalto ha raggiunto il suo punto di fusione ed adagiati in buche che contengono materiale combustibile (foglie, segatura, carta, stracci imbevuti di oli). Gli oggetti incandescenti provocano la combustione degli elementi infiammabili, interrotta in seguito attraverso il soffocamento della  fiamma.. Si formerà, così, una camera ad atmosfera riducente che creerà degli effetti lustrati sulla superficie degli smalti. L’ultima operazione prevede una immersione veloce in acqua fredda che fermerà il processo di fusione. La cottura raku dona sfumature e lucentezze differenti, ogni singolo oggetto non potrà mai essere uguale ad un'altro e questo lo rende unico.